8 gennaio 1910

8 gennaio 1910

Le gallerie della miniera si snodano sotto il territorio del villaggio anche se a notevoli profondità. L’8 gennaio 1910 una parete di roccia s’infrange, consentendo l’ingresso in galleria di migliaia di tonnellate di ghiaia frammista ad acqua proveniente dal Rio del Lago. Alcuni tratti di galleria franano sotto la pressione delle acque. Verso le ore 13, l’ospedale demaniale viene letteralmente inghiottito dalla terra, sprofondando per oltre 150 metri. Nella tragedia perdono la vita sette persone che si trovavano nell’edificio: il medico, sua moglie, il figlio, una cuoca, una cameriera, un capoposto dei gendarmi in pensione e la moglie infermiera. In memoria delle vittime del tragico crollo, nel 1914 la comunità locale erige un monumento ancor oggi visibile nei pressi dell tunnel d’uscita della miniera.