La seconda guerra mondiale
Rifornimenti difficili, carenza di personale, sabotaggi da parte dei partigiani sloveni non scoraggiano Nogara. L’esodo in massa degli optanti tedeschi (che rappresentavano il 90% della popolazione di Cave) rende necessaria la creazione di un’azienda agricola che sopperisca almeno in parte alla scarsità di generi di sostentamento. E’ la stessa Società a realizzare il progetto, utilizzando un terreno di 90 ettari sui quali far pascolare venti mucche da latte svizzere.
La produzione mineraria cala drasticamente e il personale inevitabilmente si riduce, passando da 830 a 320 dipendenti. Centinaia di militari che si trovano nella zona di Raibl alla ricerca di un rifugio, vengono assunti in miniera e fatti passare come semplici operai: è il primo atto di solidarietà nazionale dopo l’armistizio.